Il concetto di trasporto integrato prevede la combinazione di diverse modalità di trasporto al fine di massimizzare la facilità e l’efficienza per l’utente in termini di tempo, costi, comfort, sicurezza, accessibilità e convenienza. Dato il numero di variabili coinvolte e le diverse capacità tecniche e operative di ciascun sistema di trasporto, una buona integrazione è importante per sviluppare un sistema di trasporto pubblico efficiente in cui vi sia complementarità.
In breve, si tratta di coordinare l’infrastruttura e di pianificare per garantire la continuità dei collegamenti, ad esempio, tra autobus e ferrovie, ecc. Piuttosto che agire esclusivamente in concorrenza tra loro, i modi dovrebbero integrarsi a vicenda. Da un punto di vista operativo, ciò può includere l’integrazione della biglietteria e delle tariffe per consentire il trasferimento degli utenti, ecc.
Un sistema di trasporto pubblico integrato dovrebbe contribuire ad avere:
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Si consiglia un’ ulteriore lettura: http://www.madrid.org/bvirtual/BVCM006209.pdf
1 – A metà dell’800, in concomitanza con la rivoluzione industriale e dei trasporti, si ebbero i primi viaggi commerciali e un aumento della mobilità personale e uno scambio nel territorio. In questo momento vengono emessi i primi titoli di trasporto in formato cartaceo e cartone per controllare l’utilizzo e il pagamento del servizio su diligenze, ferrovie e tramvie.
2 – Alla fine dell’800, con la creazione delle prime società di trasporto (principalmente società ferroviarie e tranviarie), si stabilirono i primi quadri normativi per tariffe, orari e linee. Da quel momento in poi, i biglietti iniziarono ad essere emessi “da banco” nelle stazioni di destinazione. Nasce così il “bigliettaio” e il “bigliettaio”, quest’ultimo incaricato di controllare i biglietti in banchina o durante il viaggio.
3 – Le banconote prestampate in carta e cartone sono durate fino agli anni ’80, quando l’uso massiccio dei mezzi pubblici ha reso necessaria la meccanizzazione dell’emissione dei titoli di trasporto. Le prime biglietterie automatiche sono state installate nelle stazioni metropolitane e ferroviarie “metropolitane”. Gran parte della rete tranviaria è scomparsa con lo sviluppo delle linee di autobus urbani e l’unificazione delle tariffe all’interno delle aree di circolazione. In questo servizio erano ancora gli stessi conducenti ad essere responsabili della fornitura del biglietto agli utenti, in combinazione con un sistema meccanico che certificava i voucher (normalmente da 10 viaggi) acquistati in anticipo.
4 – Da quel momento in poi si è iniziato a compiere passi verso la gestione integrata delle diverse modalità di trasporto pubblico. L’integrazione amministrativa, e soprattutto l’integrazione modale e tariffaria con la creazione di abbonamenti con biglietto personale e validi per i vari operatori di trasporto (metropolitana e autobus), ha determinato una rivoluzione nelle abitudini di utilizzo del trasporto pubblico. Questi nuovi biglietti e abbonamenti introducono un sistema di banda magnetica in cui si trovano i dati di viaggio codificati, facilmente acquisibili e validabili nei distributori automatici, senza che siano necessarie persone fisiche per svolgere tale compito.
5 – A metà degli anni ’90, i progressi dei computer hanno permesso di implementare “carte intelligenti” come supporto per il sistema tariffario. Questo nuovo sistema di biglietteria è una fonte di informazioni per l’analisi della domanda, offrendo molteplici vantaggi:
-Facilita l’accesso a tutti i mezzi di trasporto. – Consente l’estensione dell’offerta tariffaria.
-Riduce i costi di manutenzione del sistema. – Diversifica e amplia la rete di vendita.
6 – Oggi la sfida è per un sistema tariffario integrato che consenta al passeggero di effettuare un viaggio che comporti trasferimenti tra diverse modalità di trasporto con un unico biglietto valido per l’intero viaggio. Lo scopo di un sistema tariffario integrato è incoraggiare le persone a utilizzare i trasporti pubblici semplificando il passaggio da un modo di trasporto all’altro al fine di aumentare l’efficienza dei servizi. L’implementazione di un sistema tariffario integrato richiede il coordinamento e la cooperazione tra tutti i fornitori di trasporto pubblico. Problemi politici, tecnologici e di gestione dei progetti hanno in alcuni casi causato lunghi ritardi.
Ciò comporta l’implementazione di innovativi sistemi di biglietteria e pagamento per il trasporto pubblico al fine di aumentare la quota di utenti. Affinché l’uso del trasporto pubblico cresca, le città devono garantire che il sistema di tariffazione e biglietteria sia attraente, di facile comprensione e ampiamente disponibile nei punti vendita nuovi e accessibili (distributori automatici in diverse località, tramite Internet, telefoni cellulari, smartcard di pagamento contactless…). Le nuove tecnologie stanno avvantaggiando queste forme di acquisto a pagamento.
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Utilizzo di smartphone e tecnologia NFC (Near Field Communication) per il pagamento nel trasporto urbano.
La tecnologia NFC, denominata “Near Field Communication” o “Contactless”, è un modo per dispositivi mobili e smartphone di comunicare con oggetti, dispositivi e macchine al fine di trasmettere informazioni o autenticarsi. NFC è una tecnologia che consente la comunicazione wireless tra dispositivi per lo scambio di dati su brevi distanze (massimo 10 cm) basata su radiofrequenza RFID. È diverso dal Bluetooth, più veloce e più sicuro. Grazie a questa tecnologia, il pagamento nei mezzi di trasporto sarà semplice come avvicinare il telefono al dispositivo di ricarica e la transazione avviene automaticamente.
Per questo sono necessari telefoni cellulari e schede SIM compatibili con questa tecnologia NFC. Inoltre, gli utenti dovranno scaricare sul proprio telefono un’applicazione con la quale potranno avere il controllo totale in ogni momento sulle proprie opzioni di trasporto, come ad esempio: controllare il proprio saldo, ricaricare il proprio saldo, accedere ai dati storici sui viaggi effettuati, accedere a tutti i tipi di informazioni che il fornitore di servizi di trasporto vuole offrire, ad esempio, modifiche di un percorso a causa di un incidente o nuovi orari… Secondo le esperienze svolte in diverse città, la soddisfazione degli utenti con questo metodo di pagamento è molto alto e hanno valutato questa nuova tecnologia in modo molto positivo. Inoltre, rappresenta una buona soluzione anche per gli operatori dei trasporti, che in futuro potranno risparmiare sull’installazione di terminali per i punti vendita e di ricarica per gli abbonamenti di trasporto.
Il concetto di multimodalità promuove l’integrazione di diverse modalità di trasporto e mobilità sostenibile, combinando diverse forme di trasporto pubblico e/o privato nello stesso viaggio, insieme all’integrazione di un sistema tariffario unificato. L’implementazione della mobilità multimodale richiede un’attenta pianificazione dei trasporti e delle infrastrutture urbane, coordinando in modo efficiente diverse modalità di trasporto a costi accessibili per l’intera popolazione e integrando tutti i servizi in uno.
Nella ricerca dell’integrazione e della promozione della sostenibilità, il concetto di multimodalità incoraggia l’uso e il buon accesso ai mezzi “tradizionali” di trasporto urbano (metropolitana, treno, autobus…), in combinazione con altri mezzi quali:
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L’aumento della mobilità nelle aree metropolitane si esprime in un aumento dei viaggi multimodali. Nel miglioramento della mobilità intermodale, è considerata importante l’influenza del tempo di viaggio, del tempo di trasferimento, del tempo di percorrenza, dei costi e della facilità di accesso alle stazioni.
L’uso e il successo della multimodalità dipendono in larga misura dalla comodità del sistema. Gli interscambi diventano un elemento chiave per ridurre i tempi di percorrenza complessivi. In generale, è più un processo di integrazione che un processo di budgeting, con azioni poco costose che faciliteranno i collegamenti, migliorando la disponibilità, l’usabilità e il comfort per l’utente del trasporto pubblico. Una buona stazione di interscambio (interscambio-stazione intermodale) mira a facilitare l’orientamento dell’utente e a ridurre al minimo la distanza e le pendenze tra i diversi modi di trasporto. Se, da un lato, l’abbonamento di trasporto favorisce economicamente gli spostamenti, gli interscambi minimizzano fisicamente gli spostamenti tra i diversi mezzi di trasporto che vi convergono.
Esempio di trasporto pubblico multimodale: https://www.bilbaointermodal.eus/es/estacion-intermodal.html
Bilbao Intermodal è un progetto per collegare tutti i trasporti della città. È una stazione della metropolitana con vari servizi, come bus, metro, treno, taxi, armadietti, noleggio auto, caffetteria, negozi, ecc. Dispone di un parcheggio con 526 posti auto e delle ultime tecnologie, oltre a una piazza centrale di 7500 m2 con area ricreativa.
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