Uno dei maggiori impatti sull’innovazione riscontrata nel sistema di trasporto pubblico è l’introduzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nei veicoli e nei sistemi di circolazione nelle città, migliorando il coordinamento tra i diversi modi di trasporto e ottimizzando i viaggi, nonché ottenendo informazioni sul comportamento e le abitudini degli utenti.
Inoltre, è importante comprendere la relazione tra innovazione e cambiamento nelle riforme delle politiche dei trasporti. Si tratta di cedere la gestione e la pianificazione a un operatore privato e di introdurre la concorrenza privata nel settore. Nel caso britannico, la politica di deregolamentazione del trasporto urbano ha portato alla creazione di grandi operatori del trasporto pubblico, introducendo innovazioni come l’introduzione di una rete di minibus che ha migliorato l’efficienza energetica.
Negli ultimi anni sono emersi veicoli di trasporto pubblico autonomo non ferroviario. L’adozione di tecnologie innovative per i veicoli con il potenziale per ridurre significativamente le emissioni e l’intensità energetica è considerata uno dei mezzi più potenti, essendo uno dei primi posti nell’agenda della mobilità sostenibile dell’UE. Sebbene questi sistemi siano tecnologicamente fattibili, determinare la misura in cui corrispondono alle esigenze e alle aspettative degli utenti rimane una questione importante.
In questo quadro, l’evoluzione verso i veicoli stradali completamente autonomi è oggi promossa come una soluzione innovativa di trasporto sostenibile, principalmente per la loro capacità di ridurre gli incidenti stradali che derivano dall’errore umano da parte del conducente. Tuttavia, le prime prove raccolte dall’applicazione sperimentale della guida autonoma in condizioni di vita reale indicano che le auto a guida autonoma non sono ancora in grado di navigare in sicurezza in ambienti urbani complessi. In termini di sostenibilità ambientale, i veicoli elettrici autonomi emergono come una promettente soluzione di mobilità sostenibile, poiché la loro efficienza in termini di inquinanti atmosferici, emissioni di gas serra e consumo di energia dovrebbe essere significativamente superiore rispetto ai veicoli a motore di tecnologia convenzionale in condizioni specifiche.
Nell’impianto di veicoli elettrici autonomi, sono necessari adeguati interventi politici sull’infrastruttura della rete stradale, come la scelta di un’infrastruttura di ricarica plug-in o wireless. Tali questioni devono essere affrontate tenendo conto di diversi criteri di sostenibilità, mirando principalmente al miglioramento della sicurezza di viaggio per tutti gli utenti della strada, garantendo nel contempo la sicurezza e la salute pubblica di tutti i residenti, in termini di esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.
La rivoluzione digitale ha un impatto sempre più evidente sul modo in cui le persone si muovono e utilizzano i media. Lo smartphone (dispositivo mobile) e lo sviluppo della connettività hanno influito profondamente sulla possibilità di accedere alle informazioni “ovunque” e in “tempo reale”. Il sistema MaaS consente la ricerca delle soluzioni che meglio soddisfano le esigenze di viaggio degli utenti, attraverso una piattaforma di servizi integrati che permette di pianificazione, prenotazione e pagamento, oltre a fornire informazioni utili durante il viaggio (UITP, 2019). Il MaaS è un modello di distribuzione della mobilità intelligente in cui le principali esigenze di trasporto degli utenti sono soddisfatte tramite un’unica piattaforma e sono offerte da un fornitore di servizi. Il concetto di mobilità come successione di diverse forme di trasporto è abbandonato dalla sfida MaaS (Mobility as a Service) e dalla concezione di un servizio di mobilità globale. Non ci sono mai stati tanti mezzi di trasporto per spostarsi come ce ne sono oggi. Mobility as a Service consiste nel mettere l’utente al centro di tutti i servizi legati al trasporto, con servizi di prenotazione, e-ticketing e pagamento su un’unica piattaforma digitale, con l’idea di facilitare i viaggi combinati, ottimizzando percorsi, tempi e costi.
Graphic source and further reading: https://cms.uitp.org/wp/wp-content/uploads/2020/07/Report_MaaS_final.pdf
MaaS mira a colmare il divario tra gli operatori del trasporto pubblico e privato a livello nazionale e dell’UE e prevede l’integrazione degli strumenti e dei servizi attualmente frammentati di cui un viaggiatore ha bisogno per effettuare un viaggio (pianificazione, prenotazione, accesso a informazioni in tempo reale, pagamento e biglietteria) da A a B. Il sistema Maas è una delle principali soluzioni future per migliorare la qualità della vita nelle città. Per implementare tale servizio, è essenziale il coordinamento delle diverse parti interessate, come le autorità di trasporto, i fornitori di servizi di mobilità e gli operatori del trasporto pubblico. I risultati del progetto MaaS hanno mostrato che i sistemi MaaS mancano di una conoscenza approfondita dei quadri politici, degli approcci tecnologici per l’integrazione, degli approcci per il coinvolgimento ottimale dell’utente finale e del coinvolgimento generale di tutte le parti interessate (fornitori dei diversi servizi di trasporto).
Informazioni più dettagliate su: https://ec.europa.eu/research/participants/documents/downloadPublic?documentIds=080166e5bd7b239d&appId=PPGMS
Graphic source: Kamargianni, M, Matyas, M, Li, W, Muscat, J, Yfantis, L. 2018. The MaaS Dictionary, MaaSLab. Energy Institute, University College London
Nel rapporto sullo stato dell’arte realizzato nell’ambito del progetto UE MaaS4EU nell’ambito di H2020 a settembre 2018, sono state individuate 18 iniziative rilevanti con almeno due diverse modalità, il 94% implementate in Europa. L’applicazione più diffusa è ancora TransitApp con presenza in 269 città ma non prevede prenotazione e pagamento integrati. La maggior parte delle iniziative si basa sul modello tariffario pay-per-use. L’applicazione Whim è ancora l’unica che offre sia l’opzione pay per use che un piano mensile.
Ci sono città pioniere nel MaaS, come Helsinki, Londra e recentemente Madrid, dove questa iniziativa è stata lanciata. Tra questi, Helsinki rappresenta una rivoluzione nella mobilità, poiché attraverso MaaS Global, il primo operatore MaaS al mondo, hanno creato un’applicazione chiamata Whim, che mira a offrire tutti i servizi di trasporto urbano in un unico passaggio con cui l’utente può creare il proprio proprio viaggio multimodale.
Con l’implementazione del sistema MaaS, l’obiettivo è ridurre il numero di auto in circolazione e la coesistenza integrata di tutti i mezzi di trasporto disponibili alla portata delle particolari esigenze di ciascun utente.
https://whimapp.com/sustainability/
Graphic creation source: UPV
Fonte immagine: https://safesmart.city/en/what-is-maas/