L’interdisciplinarietà è un tipo di cooperazione in cui esperti di diverse discipline lavorano verso obiettivi comuni. Significa il fatto di coinvolgere due o più soggetti o aree di conoscenza differenti, quindi crea qualcosa di nuovo e unico.
Uno degli esempi di interdisciplinarietà è la pianificazione del traffico, il che significa che è richiesto il coinvolgimento di diversi stakeholder di diverse discipline scientifiche, come i trasporti, l’edilizia e l’architettura, ma anche la psicologia umana.
L’interdisciplinarietà viene utilizzata per risolvere problemi complessi: un argomento o un problema è complesso quando ha più parti che richiedono lo studio di discipline diverse. Un approccio interdisciplinare analizza criticamente le intuizioni disciplinari rilevanti e tenta di produrre una comprensione più completa o proporre una soluzione olistica.
Alcune osservazioni generali sull’approccio interdisciplinare sono:
una base nelle discipline è un prerequisito per l’interdisciplinarietà
il riconoscimento continuo di un obiettivo comune, la comunicazione regolare, la consultazione, lo scambio di dati e le conclusioni provvisorie tra i membri del team e un forte impegno per il lavoro di squadra sono centrali nel processo interdisciplinare
La qualità della ricerca interdisciplinare dipende dall’attenzione alla preparazione, dalla qualità degli input disciplinari, dal processo di interazione e dalla qualità della sintesi. I principi fondamentali dell’interdisciplinarietà possono essere chiamati le tre “C”: collaborazione, cooperazione e comunicazione
L’interdisciplinarietà non è né un argomento né un corpo di contenuti. È un processo per raggiungere una sintesi integrativa, un processo che di solito inizia con un problema, una domanda, un argomento o un problema. Gli individui devono lavorare per superare i problemi creati dalle differenze nel linguaggio disciplinare e nella visione del mondo. La seguente “road map” può essere utilizzata quando si conduce una ricerca interdisciplinare:
definire il problema o formulare la domanda di ricerca
giustificare l’uso e l’approccio interdisciplinare
individuare le discipline rilevanti- condurre una ricerca bibliografica
analizzare criticamente gli approfondimenti disciplinari sul problema e individuarne le fonti di conflitto
riflettere su come il processo interdisciplinare ha ampliato la tua comprensione del problema
I metodi di risoluzione dei problemi correlati sono:
pensiero sistemico – si concentra su come la cosa studiata interagisce con gli altri costituenti del sistema – un insieme di elementi che interagiscono per produrre il comportamento – di cui fa parte. Ciò significa che invece di isolare parti sempre più piccole del sistema oggetto di studio, il pensiero sistemico funziona ampliando la propria visuale per tenere conto di un numero sempre maggiore di interazioni mentre viene studiato un problema.
design thinking – un approccio alla risoluzione dei problemi che ha avuto origine nella progettazione di prodotti industriali ma che è stato adattato in un processo più generale che può essere applicato in una varietà di situazioni complesse. Sottolinea l’inizio con una profonda comprensione dei bisogni delle persone che la soluzione intende aiutare, passando a una fase creativa di sviluppo di idee su come affrontare il problema.
L’esperto interdisciplinare che lavora con un team di specialisti è in grado di riconoscere sia i punti di forza e i limiti del progetto che le conoscenze dei membri del team
La ricerca interdisciplinare e la risoluzione dei problemi sono condotte in un team collaborativo con altri esperti accademici o professionisti. La sfida più grande è mettere a disposizione dell’intero team le conoscenze e le intuizioni distintive di ciascun membro in modo costruttivo e utile, evitando che i loro impegni disciplinari diventino ostacoli al progressoL’obiettivo è promuovere l’apprendimento integrativo sul problema.
Il team deve considerarsi impegnato in un processo continuo di apprendimento integrativo, il cui scopo è trovare una soluzione al problema.